Amministrazione trasparente

Lo schema di decreto legislativo in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PA costituisce un elemento essenziale della politica del Governo in tema di lotta alla corruzione e alla illegalità. Si tratta di un provvedimento ampio (54 articoli) predisposto in tempi rapidissimi in attuazione della delega contenuta nella recente legge anticorruzione (n.190 del 6 novembre 2012).

Con questo provvedimento si intende dare attuazione al principio di trasparenza ed accessibilità totale delle informazioni su ogni aspetto dell’organizzazione e dell’attività amministrativa.

Queste sono solo alcune delle novità più significative:

  • i documenti e le informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria, devono essere disponibili in formato aperto e possono essere conosciuti, fruiti, utilizzati e riutilizzati da parte di chiunque;
  • accesso civico: tutti avranno il diritto di chiedere ed ottenere gratuitamente dalle pubbliche amministrazione gli atti, i documenti e le informazioni di cui è obbligatoria la pubblicazione ma che, per qualsiasi motivo, le amministrazioni non hanno provveduto a rendere pubbliche sui propri siti istituzionali;
  • per rendere agevole l’accesso ai documenti e ai dati oggetto di pubblicazione i siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni prevederanno una apposita sezione denominata “Amministrazione trasparente” e, per rendere maggiormente utilizzabili le informazioni in essa contenute, non potranno essere usati filtri e altre soluzioni tecniche atte ad impedire ai comuni motori di ricerca web di indicizzare i dati ed effettuare ricerche;

tutte le informazioni e i dati in possesso dell’amministrazione dovranno essere oggetto di pubblicazione. In particolare tutte le informazioni necessarie ai cittadini per ottenere atti documenti o servizi da parte della amministrazioni dovranno essere disponibili on line. Inoltre dovrà esserci la massima trasparenza sugli atti contabili e di spesa delle amministrazioni ivi inclusi quelli di trasferimento di fondi pubblici ad altri soggetti pubblici e privati.

GDPR Europeo

1. Il regolamento (UE) 2016/679 del parlamento europeo e del consiglio 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche co riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) di seguito RGPD, in vigore dal 24 maggio 2016, e applicabile a partire dal 25 maggio 2018, introduce la figura del responsabile dei dati personali (RDP) artt. 37-39.

2. Il predetto regolamento prevede l’obbligo per il titolare o il responsabile del trattamento di designare il RPD, quando il trattamento è effettuato da un’autorità o da un organismo pubblico, eccettuate le autorità giurisdizionali quando esercitano le loro funzioni giurisdizionali (art. 37- paragrafo 1-lett. A).

Titolare del trattamento: Antonello Merlo (Presidente dell’Ordine )

Responsabile del trattamento: Buttà Benedetto (Segretario dell’Ordine )

RDO (DPO):Cortese Alberto Carmelo (Vicepresidente dell’Ordine )

Info: tel. 095/316278 / mail – catania@tsrm.org

Consulenze e Collaborazioni

Dott. Giuseppe Guglielmino
Commercialista Delibera 25/18 del 13/09/2018

Dott. Salvina Giovanna Calà
Presidente collegio revisori dei conti Delibera 40/18 del 13/12/2018

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